AMBIENTE, PICONE (LEGA): CROLLANO RAMI SU INGRESSO SCUOLA, NEL MUNICIPIO XII E’ EMERGENZA VERDE
Roma: relazione Asl, 3 casi di tubercolosi in 2 scuole Roma
(ANSA) - ROMA, 17 APR - Una docente e un alunno delle scuole medie, e un ragazzo delle superiori avrebbero contratto la tubercolosi in due scuole di Roma nel giro di poco più di due mesi. Lo si legge nella relazione della Asl che riporta la data di ieri. "Fino ad oggi - si legge nella relazione relativa alla scuola media - sono stati sottoposti a specifici accertamenti (test di Mantoux) circa il 70% degli alunni del plesso. Secondo le risultanze dei controlli effettuati, al momento la frequenza media di positività è intorno al 17% su circa 400 alunni sottoposti a screening, specificando che la positività è soltanto una reazione cutanea che evidenzia il contatto con l'agente patogeno ma non è indice di malattia. Allo stato, oltre al caso iniziale risulta un solo alunno con conferma diagnostica di malattia".


Genitori sul piede di guerra scrivono alle istituzioni: "Servono interventi urgenti". Ma il municipio al momento non dispone dei fondi necessari per effettuare la manutenzione straordinaria“. Bocciato l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia per lo stanziamento dei fondi durante il consiglio straordinario sull'edilizia scolastica.
La Presidente Crescimanno conferma i nostri timori. Nessuna unità di crisi è stata attivata nel Municipio XII in maniera preventiva per fronteggiare le emergenze seguite al temporale di ieri, ampiamente previsto. Intanto si contano i primi danni. A causa di caditoie otturate e per una manutenzione più che approssimativa del verde circostante, è mancato davvero poco che la scuola materna Fantasia di Colori nel quartiere Pisana – Vignaccia finisse sott’acqua. Vicenda ancor più grave, perché nel piano straordinario di pulizia annunciato dal M5S la priorità erano proprio le aree limitrofe alle scuole.
Massimina e l'asilo fantasma: tutto pronto ma chiuso da un anno e mezzo „La struttura di via Aquilanti è terminata da maggio 2015. Il Comune non l'ha ancora presa in carico. Potrebbe ospitare 60 bambini. FdI: "Monumento allo spreco"“ Le aule già ci sono. Banchi e sedie, una cucina, una palestra. All'asilo nido di via Francesco Aquilanti, a Massimina, non manca niente. Potrebbe accogliere 60 piccoli residenti del quartiere. E invece è chiuso, da un anno e mezzo.
La Presidente del Municipio XII smentisce il suo Assessore e dopo un anno e mezzo ci dà ragione, è il Municipio a dover intervenire sulla segnaletica stradale di fronte all’asilo nido Aquilanti e non il Consorzio come l’Assessore Ortolani andava dicendo. Questo è l’ennesimo esempio di come l’improvvisazione grillina è dannosa per il territorio, colpevole di aver lasciato attraversare su un passaggio pedonale centinaia di persone al giorno, tra genitori, nonni e bambini, il tutto in condizioni di insicurezza evidenti senza alcuna segnaletica verticale.
"Il presidente del consiglio del Municipio XII Massimo Di Camillo verserebbe in condizioni di incompatibilità e deve dimettersi subito dall’incarico di consigliere, essendo titolare di una società sovvenzionata in modo continuativo dall’ente locale dove è eletto. Il Testo Unico sugli Enti Locali sembra affermarlo a chiare lettere”. "Il problema si complica se aggiungiamo che questa società è titolare di una convenzione per la gestione di un asilo in concorrenza con un altro asilo chiuso, anche se allestito di tutto punto e pronto all’uso, che il Municipio non vuole aprire perché i bambini non hanno ancora riempito le strutture limitrofe già aperte. Le parole rese da Di Camillo a una nota trasmissione satirica sono chiare e non hanno bisogno di essere interpretate".
"Anche oggi ci arrivano segnalazioni preoccupanti sullo stato di sicurezza dell’asilo nido Freccia Azzurra nel quartiere Monteverde. Sembrerebbe infatti che ignoti si siano introdotti all’interno dell’asilo nido, arrecando danni e rubando addirittura del cibo destinato ai bambini. Si tratterebbe della seconda incursione in pochi giorni, dopo quella di venerdì che ne ha comportato la momentanea chiusura. Questo fatto grave è la cartina di tornasole della scarsa attenzione al tema della sicurezza negli asili comunali del territorio del Municipio XII, tra serrature e cancellate malfunzionanti sono decine le segnalazioni inviate alle quali il M5S alla guida del territorio non ha mai dato alcun seguito.
Dopo un anno dalle nostre battaglie e segnalazioni, nonostante le promesse di intervento, non c'è un euro sul bilancio stanziato per questo asilo nido che subisce quotidiani allagamenti dopo ogni acquazzone. Tra macchie, muffa e pavimentazioni rialzate, temiamo che senza interventi di manutenzione ben presto non ci siano più le condizioni per accogliere i piccoli utenti. Senza contare i disagi delle famiglie, costrette ad attendere ben oltre l'orario di apertura che la Multiservizi rimuova tutta l'acqua presente nei corridoi e nelle classi, prima di far entrare i piccoli.
“Continua il caos scuola, non bastava l’assurdo bando per l’anno scolastico 2017/2018, ora il M5S perde la faccia anche per il servizio di asili nido nel mese di luglio che sul territorio del Municipio XII lascerà a casa 90 bambini. Un record negativo senza precedenti”, così in una nota Giovanni Picone, capogruppo di Fratelli d’Italia al Municipio XII Le nuove linee guida sulla gestione dei nidi per il mese di luglio che riguardano anche l’attivazione del personale educativo e a causa di una comunicazione tardiva arrivata solo qualche giorno fa, hanno creato i presupposti per una lista di attesa di ben 90 posti, rispetto ai 20 degli anni precedenti che poi riuscivano sempre ad essere tutti assorbiti.

“Il crollo del soffitto di un’aula della scuola Margherita Hack, nel quartiere Monteverde, è l’ennesimo segnale di allarme che deve spingere l’amministrazione capitolina a porre in essere un piano straordinario di manutenzione delle scuole nel prioritario interesse della sicurezza dei bambini. I problemi delle scuole sono molteplici e questo crollo non è un fatto straordinario, dal momento che neanche un mese fa un asilo nido nel medesimo quartiere, il Parco Flora, è stato chiuso perché dichiarato inagibile. Se l’amministrazione capitolina a 5 stelle, che aveva promesso ben altro, non è in grado di garantire neanche un livello minimale di sicurezza, vuol dire che siamo di fronte ad un dramma.