AMBIENTE, PICONE: TERRENI PRIVATI INCOLTI, MUNICIPIO INTERVENGA SU PREVENZIONE INCENDI
Quanto accaduto lo scorso anno nel quadrante Vignaccia e in alcune aree della Valle dei Casali, dove davvero si è sfiorata la tragedia, avrebbe dovuto far riflettere l’Amministrazione se non altro per avviare in tempi ragionevoli l’iter per sanzionare i terreni privati che risultano non manutenuti e comunque incolti, alcuni dei quali anche soggetti ad occupazioni abusive sistematiche. Torniamo a chiedere di innalzare le sanzioni per chi non cura la vegetazione dei propri terreni, anche al di fuori del periodo in cui entra in vigore l’ordinanza antincendi, e cioè giugno. E’ questa la nostra proposta che sosteniamo da tempo. Spesso ai privati conviene più una sanzione che non il costo per la cura e la manutenzione delle superfici incolte e tale distorsione deve essere il prima possibile eliminata, a tutela della salute e sicurezza dei residenti.