Il Partito Democratico oggi in consiglio Municipale ha inscenato una squallida battaglia mettendosi a capo di una protesta con il solo fine di allestire un teatrino politico per attaccare il centrodestra alla guida della Regione Lazio. Sulla questione della chiusura del centro servizi ASL per i prelievi ematici di Largo Quaroni nel Municipio XII, tutto il PD ha alimentato un terrorismo psicologico sui cittadini e sui comitati di quartiere con il solo fine di speculazione politica e questo è estremamente grave. Possiamo confermare che, sentiti gli uffici della ASL Roma 3, la sospensione del servizio ha riguardato unicamente la giornata del 5 settembre in quanto era in corso una delicata procedura di revisione delle apparecchiature elettromedicali. Gli uffici preposti confermano che non è stata decisa alcuna chiusura o rimodulazione dei servizi del presidio di Largo Quaroni, è quanto dichiara in una nota il consigliere Giovanni Picone, capogruppo della Lega al Municipio XII

“Nell’ultimo mese abbiamo ricevuto centinaia di email da residenti esasperati e inascoltati, da Magliana a Monteverde e da Massimina a Ponte Galeria, costretti ogni notte a sopportare l’odore acre e insopportabile di fumi tossici che si diffondono nell’aria, mettendo a serio rischio la salute pubblica e la qualità della vita. Con questo andamento i Municipi XI e XII rischiano di diventare la nuova terra dei fuochi". Così in una nota i rappresentanti della Lega romana Fabrizio Santori, capogruppo in Campidoglio, i consiglieri municipali Enrico Nacca e Daniele Catalano (Municipio XI), e Giovanni Picone (Municipio XII).

“Mentre si attende a giorni l’uscita dell’ordinanza sulla prevenzione del rischio incendi, i Municipi di Roma Capitale sono costretti a fare i conti con il definanziamento di 100.000 euro dei fondi, già insufficienti, per il diserbo stradale. Fondi che il sindaco Gualtieri ha cancellato senza che Ama abbia ancora preso ufficialmente in carico questo servizio”. È quanto dichiarano in una nota Fabrizio Santori e Giovanni Picone, consiglieri della Lega, rispettivamente capogruppo in Assemblea Capitolina e al Municipio XII. “Questo schema”, proseguono, “a nostro avviso impedisce ai Municipi il controllo sugli interventi e soprattutto un ordine di priorità, creando ulteriori disservizi e disagi sulle competenze.

“Oggi sono state consegnate agli operatori le chiavi del Mercato Capasso da parte del presidente Tomassetti, un’opera che sotto la guida del Partito democratico fu annunciata con tanto di visita inaugurale dal sindaco Gualtieri a gennaio 2023. Pertanto al posto dello spumante di oggi per festeggiare la consegna, ci saremmo aspettati le scuse per aver ritardato l’apertura di questa opera strategica per il territorio con l’annessa sciatteria amministrativa che sta accompagnando l’azione politica inconcludente e inesistente da parte del centrosinistra alla guida di Roma e di questo territorio. Il mercato Capasso è stato un’opera nata male e gestita peggio, che portava in dote anche la riqualificazione di piazza Visconti arrivata ad un vicolo cieco con opposizioni e Ufficio tecnico che ne hanno contestato la progettualità, considerandola del tutto non coerente con il contesto urbano.