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IMMIGRATI, FRATELLI D’ITALIA: M5S E PD, NASCE IL PARTITO UNICO DELL’IMMIGRAZIONE

Questa mattina abbiamo organizzato un blitz di fronte al Municipio XII per protestare sulla nascita ufficiale del partito unico dell’immigrazione formato da M5S e PD. I grillini formalmente assumono impegni per la chiusura della tendopoli di Via Ramazzini, seguendo la linea di Fratelli d’Italia, poi si accordano sottobanco con il Prefetto per farla diventare stanziale e accogliere nuovi clandestini su Via Aurelia. Ci chiediamo dove sia finita la trasparenza tanto sbandierata dai grillini rispetto a scelte determinanti per la vita dei quartieri e dei romani. Mentre i cittadini chiedono sicurezza e legalità, il M5S si piega alla linea buonista del PD favorendo l’invasione dei nostri territori.

IMMIGRATI, PICONE (FDI): PULLMAN E TROLLEY, HUB VIA RAMAZZINI CRESCE OGNI GIORNO

Oggi l’ennesimo pullman di clandestini fa il suo arrivo nella tendopoli di Via Ramazzini gestita dalla Croce Rossa Italiana a Monteverde. Destano però più di qualche interrogativo le modalità di arrivo, con tanto di valigie e trolley. Nelle immagini di questa mattina ci sono a nostro avviso tutte le incongruenze di questo che è divenuto un vero e proprio business oltre che un sistema completamente non trasparente e fuori controllo. Non era infatti un Hub di sola prima accoglienza?

IMMIGRATI, PICONE - GIUDICI (FDI): DAL M5S CONTINUA L'OMERTA' SULLA TENDOPOLI

Né in Consiglio, né in Commissione Sociale si relazionano i consiglieri sulle verifiche intraprese tanto annunciate. Un silenzio che ci preoccupa, anche perché la tendopoli ha intanto triplicato la sua capienza. Depositata nostra interrogazione urgente

"Prendiamo atto che per il M5S i controlli e le valutazioni politiche sulla tendopoli per immigrati di Via Ramazzini non sono una priorità, preferiscono non parlarne o solo in maniera autoreferenziata sui social. Fin ora né noi né tantomeno i cittadini di Monteverde hanno notizie ufficiali a riguardo. La Presidente Crescimanno e la sua Giunta preferiscono tenerle per sè. Questo sinceramente ci preoccupa. Sarà forse un campo definitivo?", così in una nota congiunta i consiglieri di Fratelli d'Italia Giovanni Picone, capogruppo e membro della Commissione Politiche Sociali, e Marco Giudici vicepresidente del Consiglio del Municipio XII

MIGRANTI, FDI MUNICIPIO XII "CRI MENTE SAPENDO DI MENTIRE"

Se l’intento della Croce Rossa Italia era quello di smentire l’autorevole voce di un consigliere regionale che rappresenta le preoccupazioni dei cittadini e rappresenta oggettivamente i gravi fatti che capitano costantemente all’interno della tendopoli di Via Ramazzini, dall’ente stesso arriva la conferma sull’ennesimo caso di violenza tra i migranti ospitati nella struttura. In merito all’inagibilità dell’hub di via Ramazzini vorremmo sapere dove è la legalità di cui parla la CRI? Basta andare sul sito della Prefettura è reperire tutta la documentazione con cui la CRI stessa viene esclusa parzialmente dal nuovo bando per il 2017 per l’accoglienza a causa della carenza di requisiti urbanistico-sanitari.

MIGRANTI, PICONE - GIUDICI (FDI): SU TENDOPOLI VIA RAMAZZINI POSIZIONE AMBIGUA DEL M5S

I disagi patiti dalla cittadinanza di Monteverde per la presenza della tendopoli di immigrati in Via Ramazzini sono purtroppo ormai evidenti a tutti incanalati in una pericolosa escalation di degrado, intimazioni e molestie non più gestibili, neanche dalle forze dell'ordine. Fratelli d’Italia ha chiesto fin da subito la chiusura della tendopoli a difesa del territorio e dei suoi cittadini senza che il Partito Democratico o il Movimento 5 Stelle prendessero posizione. Oggi finalmente il M5S si sveglia dal torpore e deposita una mozione sulla tendopoli di Via Ramazzini. Il documento della maggioranza che governa il Municipio XII non chiede lo sgombero, non chiede chiarimenti al governo Renzi ma prende la solita posizione ambigua che raggira ed evita il problema: ascolto dei cittadini e maggiori controlli. E’ finito il tempo delle chiacchiere, è venuto il momento che la presidente Crescimanno passi ai fatti e non alle solite tiritere per sgusciare via dai problemi e lasciarli sulle spalle dei residenti" lo dichiarano in una nota i consiglieri di Fratelli d'Italia Giovanni Picone e Marco Giudici, rispettivamente capogruppo e vicepresidente del Consiglio del Municipio XII.

MIGRANTI, PICONE - GIUDICI (FDI): CRESCIMANNO E M5S FAVOREVOLI A TENDOPOLI, NON RACCONTI BUGIE

Il M5S scambia i social e il blog di Grillo come strumento di comunicazione ufficiale anche con i canali Istituzionali e con il Prefetto. La Presidente Crescimanno renda pubblici tutti i documenti e lo scambio di corrispondenza prodotto sul tema della sicurezza a Monteverde e non si limiti alla propaganda su Facebook da dove sono costretti ad apprendere le notizie i cittadini.

Il M5S lo scorso luglio ha bocciato una mozione di Fratelli d’Italia in cui si chiedeva l’immediata chiusura della tendopoli e, nella stessa sede, ha respinto un ordine del giorno presentato dall’opposizione di centrodestra che interessava in maniera organica tutto quel quadrante cittadino. Giace nei cassetti del Consiglio municipale anche una seconda mozione di Fratelli d’Italia depositata lo scorso 12 settembre che chiedeva alla Crescimanno di impegnarsi presso il Sindaco Raggi per la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. La Presidente non getti fumo negli occhi dei cittadini di Monteverde, perché il M5S ha fatto un partito unico con il Pd in aula consiliare sull’immigrazione, bocciando tutte le nostre proposte per la sicurezza del territorio. Una lettera al Prefetto così generica come quella inviata dalla Crescimanno è solo una presa in giro per i cittadini, così in una nota i consiglieri di Fratelli d’Italia Giovanni Picone, capogruppo, e Marco Giudici, vicepresidente del Consiglio del Municipio XII

MIGRANTI, PICONE – GIUDICI (FDI): DALLA PREFETTURA NUOVI 995 IMMIGRATI NEL NOSTRO TERRITORIO

Non è bastata evidentemente la gestione fallimentare dei clandestini all'interno del Municipio XII, né tantomeno le oggettive ricadute negative che l’accoglienza incontrollata ha avuto sul territorio. La Prefettura infatti cala dall’alto un altro bando da 12,7 milioni di euro per 995 posti sui territori dei Municipi X, XI, XII, che nasconde di fatto anche il rinnovo per l’hub di Via Ramazzini. Dopo tante belle parole, di paventata chiusura, riorganizzazione, ridimensionamento e progetti di integrazione, oggi ci troviamo nuovamente a fare i conti con future ondate migratorie. Ma dal Sindaco Raggi ancora esclusivamente silenzi.

MIGRANTI, PICONE-GIUDICI (FDI): SI PRENDA ATTO CHE TENDOPOLI VIA RAMAZZINI È SITO NON IDONEO

Come volevasi dimostrare. Dal 29 giugno che denunciamo il grave stato di precarietà in cui sono ospitati gli immigrati provenienti dal nord Africa all'interno della tendopoli allestita dalla Croce Rossa a via Ramazzini tra Monteverde e Portuense. Dopo i disagi esterni al campo, come gli episodi di intimidazioni e rovistaggi, ora arrivano anche quelli interni a seguito della distribuzione dei pasti che avrebbe causato la dissenteria tra numerosi clandestini e profughi. La presidente del Municipio XII Crescimanno aveva garantito un controllo serrato anche sullo stato igienico sanitario dei luoghi per la sicurezza dei cittadini di Monteverde, ma ad oggi quel luogo rimane un possibile focolaio di malattie, così in una nota Giovanni Picone e Marco Giudici, consiglieri di Fratelli d'Italia, rispettivamente capogruppo e Vicepresidente del Consiglio del Municipio XII

MIGRANTI, SANTORI-PICONE (FDI): NUOVI ARRIVI IN TENDOPOLI CRI VIA RAMAZZINI

Ancora un'ondata di migranti nella tendopoli Cri di via Ramazzini. in questi giorni sono arrivati in massa su pullman, invadendo i marciapiedi e pronti ad accedere all'hub tra Portuense e Monteverde. Una tendopoli calata dall'alto sul territorio, che avrebbe dovuto essere chiusa già mesi fa e invece continua a ospitare un numero imprecisato di persone, nonostante per stessa ammissione della Prefettura non abbia i requisiti ad accogliere i migranti. Le parole della presidente Crescimanno che chiedeva di intervenire sulla struttura sono state solo fumo negli occhi dei cittadini, esasperati rispetto a una situazione che ha già creato disagi, tra risse, aggressioni e degrado nella zona.

MONTEVERDE, FIGLIOMENI – PICONE (FDI) “FURTO IN LOCALI CRI VIA RAMAZZINI, URGENTE RIPORTARE SICUREZZA NEL QUADRANTE”

Nella notte degli estranei hanno fatto intrusione nei locali interni della CRI di Via Ramazzini, asportando oggetti dagli armadietti del personale in servizio tra cui anche un ricettario. Circostanza che è stata prontamente segnalata al locale nucleo dei Carabinieri. Chiediamo di fare chiarezza su questo ennesimo grave episodio di cronaca sintomo che, evidentemente, la convivenza forzata tra varie realtà, tossicodipendenti, migranti e Asl, che insistono su Via Ramazzini è arrivata a livelli preoccupanti e non più sostenibili per la cittadinanza. Continuiamo a ribadire la necessità dell’apertura di un tavolo sulla sicurezza per il territorio di Monteverde, coinvolgendo anche i comitati cittadini come da atto di indirizzo approvato in Consiglio. Il Prefetto prenda consapevolezza del fatto che in questo quadrante servono interventi concreti e urgenti che ristabiliscano la serenità tra la cittadinanza, ancora inascoltata rispetto alle esigenze di un territorio che sempre di più dimostra la sua esasperazione e delusione per le istituzioni.

MUNICIPIO XII, PICONE – GIUDICI (FDI): RIBADIAMO RICHIESTA CONSIGLIO STRAORDINARIO SU MIGRANTI E CENTRI ACCOGLIENZA

Appare doveroso che questa Amministrazione M5S si assuma le proprie responsabilità di fronte alla cittadinanza e metta nero su bianco la propria posizione sul tema dell’accoglienza dei migranti. Non possiamo tollerare una seconda via Ramazzini, simbolo del ritardo e degli impegni mai mantenuti di un movimento grillino che, incalzato da Fratelli d’Italia, dopo aver perso mesi a decidere da quale parte stare, ha dapprima chiesto la chiusura del centro, per poi raccontare ai cittadini di un accordo stretto con la Croce Rossa, mai rispettato e caduto nel dimenticatoio, per ottenere la diminuzione progressiva dei presenti. Abbiamo richiesto un consiglio straordinario sul tema dei centri di accoglienza nel Municipio XII, perché i nuovi arrivi nella tendopoli di via Ramazzini, il CAS di Largo Perassi, i silenzi sul centro di Massimina scelto dalla Prefettura, e le voci insistenti per la riconversione di una struttura nel quartiere Vignaccia a Pisana, sono un tema troppo importante che non può essere gestito solo incolpando altri livelli di governo.

RIFUGIATI, PICONE-GIUDICI-CATALANO (FDI): TENDOPOLI CRI E’ FUORI CONTROLLO

“I dati in aumento della tendopoli di Via Ramazzini sono sempre più allarmanti. Il territorio non è in grado di gestire questo afflusso giornaliero di migranti in pieno centro cittadino, per un servizio calato dall’alto da Prefettura e Ministero dell’Interno che non hanno tenuto conto delle varie criticità che perdurano da anni nei nostri quartieri. Oltretutto le superficiali rassicurazioni della Croce Rossa non servono a nulla, specie se si considera che per via Ramazzini sta cercando nuovi operatori per gestire una struttura che si delinea tutt’altro che temporanea. Se il M5S è favorevole a questa tendopoli lo dica chiaramente e senza imbarazzo e prenda una posizione assumendosi le proprie, così come ha fatto nei consigli municipali. Stiamo ricevendo numerose segnalazioni da parte dei cittadini del nostro territorio che lamentano l’inazione del M5S al livello territoriale e chiedono trasparenza sulle posizioni politiche del M5S, che su questa storia fa di tutto fuorché tutelare i cittadini”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri di FdI-An al Municipio XII Giovanni Picone e Marco Giudici e al Municipio XI Daniele Catalano.

ROMA, BLITZ IN SEDE CRI MONTEVERDE CONTRO BUSINESS IMMIGRAZIONE

Questo pomeriggio un gruppo formato da cittadini di Monteverde e Portuense, militanti dell’associazione Foro 753, ed esponenti di Fratelli d’Italia tra cui il consigliere regionale Fabrizio Santori hanno effettuato un blitz all'ingresso della sede della Croce Rossa Italiana di via Ramazzini che ospita al suo interno una tendopoli per circa 450 migranti. L’azione lampo aveva nel mirino il business dell’immigrazione che si cela dietro l’accoglienza che Roma e l’Italia continuano ad offrire nonostante la mancanza delle condizioni sociali per sostenerla. I manifestanti hanno mostrato uno striscione su cui si leggeva “Nuovi immigrati...soddisfatti e rimbor$ati” proprio per focalizzare l’attenzione sul business dell’immigrazione imposto dall’alto che scarica sui territori tutte le sue criticità e contraddizioni, come avviene per i nuovi bandi della Prefettura che faranno piombare altre presenze di stranieri sui municipi.

Roma, i profughi bloccano via Portuense: “Basta tende, vogliamo una casa”

Un centiniao di profughi, ospiti della tendopoli della Croce Rossa di via Ramazzini, chiedono di avere una casa oppure di poter andare in Germania

"Siamo qui da sette mese, ci tengono qui per forza, ma noi vogliamo andare via da Roma, qui non vogliamo stare, non ci danno soldi, le schede telefoniche sono vuote e non possiamo chiamare le nostre famiglie, dormiamo in tenda, non ci danno vestiti e abbastanza cibo". Questa è la testimonianza, raccolta dal quotidiano Il Tempo, di uno dei circa cento profughi che ieri hanno bloccato via Portuense chiedendo di lasciare il centro di prima accoglienza di via Ramazzini, gestito dalla Croce Rossa.

TENDOPOLI, PICONE – GIUDICI (FDI): CONSIGLIO MUNICIPIO XII APPROVA ORDINE DEL GIORNO PER LA CHIUSURA

Grazie alla nostra battaglia, con colpevole ritardo di oltre due mesi, il M5S approva finalmente approva in Consiglio un ordine del giorno che impegna il Presidente a richiedere al Prefetto la revoca della concessione alla Croce Rossa Italiana per la tendopoli di Via Ramazzini. I grillini davanti all’emergenza registrata sul territorio hanno dovuto piegare il capo e allinearsi a quanto Fratelli d’Italia va chiedendo da luglio. La presidente Crescimanno aveva cercato di gestire con lettere velleitarie e superficiali inviate a Sindaco e Prefetto l’allarme sicurezza che si è riversato sui territori di Monteverde, peraltro senza ottenere risultati. Constatato il fallimento fin qui ottenuto, oggi il M5S si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti e dare ragione a Fratelli d’Italia, mentre il Pd restava arroccato sulle solite posizioni buoniste e di apertura all’associazionismo, ormai del tutto fuori luogo e fuori tempo visto i gravi fatti di cronaca registrati sul territorio.

VIA RAMAZZINI, PICONE – GIUDICI (FDI): MONTEVERDE ESULTA PER CHIUSURA HUB

Apprendiamo con soddisfazione la notizia della chiusura dell’hub di via Ramazzini, presso le strutture della Croce Rossa Italiana, nel quartiere Monteverde. Una battaglia che ci ha visto protagonisti fin dall’inizio insieme a Fabrizio Santori con denunce, esposti e manifestazioni. Questo hub, il primo in pieno centro cittadino, ha visto transitare sul territorio di Monteverde oltre 7000 migranti che hanno contribuito a accrescere il degrado e l’insicurezza di questo territorio. Insieme a noi, un intero quartiere costretto inevitabilmente a cambiare abitudini di vita, oggi festeggia la chiusura di questo centro che rappresenta un’esperienza fallimentare lontana da ogni politica di integrazione e caratterizzata da tensioni, paure ed allarme sociale, per via di scelte cieche imposte dall'alto.

Via Ramazzini: ”Tendopoli da chiudere”, il municipio accoglie la linea di FdI

Dopo l’esposto presentato ieri presso la Procura della Repubblica, oggi è stata la volta del consiglio municipale: l’amministrazione guidata dai Cinquestelle si farà carico della richiesta di chiusura della tendopoli della Croce Rossa che ha scatenato le proteste dei cittadini.

Quello presentato oggi dai consiglieri di Fratelli d’Italia è stato un esposto-denuncia curato dall’avvocato Francesco Bolognesi e accompagnato da centinaia di firme di residenti. Obiettivo finale: “valutare l’adozione del provvedimento di revoca delle misure di accoglienza per l’hub in questione, così come indicato nella nota della Prefettura di Roma recante prot. n. 0270558 dello scorso 22 agosto”. Cosa diceva la nota? “…qualsiasi violazione di legge, nonché ogni comportamento che desti allarme sociale sotto il profilo dell’ordine pubblico e che venga segnalato alle autorità locali, anche se posto in essere al di fuori della struttura, sarà considerato grave violazione delle regole del centro, e potrà dar luogo all’adozione di conseguenti misure, fino alla revoca delle misure di accoglienza da parte del Prefetto”.