AMBIENTE, SANTORI - PICONE (LEGA): “ANCORA ALBERI CADUTI, DOPO LE PROMESSE IL NULLA DA ALFONSI E GUALTIERI”
“Avevamo chiesto un cambio di rotta nella gestione delle politiche del verde, valutazioni serie, controlli accurati delle alberature, cronoprogrammi trasparenti di potature e abbattimenti. La promessa fu fatta qui da Gualtieri e dall’ assessore Alfonsi in occasione della ferita ancora aperta nel territorio del XII Municipio, dopo il gravissimo incidente che ha causato la morte di una cittadina colpita da un albero caduto in via di Donna Olimpia, dovuta alla malagestio del verde ancora oggi sotto gli occhi di tutti e tornata alla ribalta dopo quanto avvenuto ieri nel quartiere Monteverde Vecchio. Qualcosa doveva cambiare, si sperava in tutta la città, ma evidentemente è più semplice rimanere nello status quo. Avevamo chiesto un cambio di rotta chiedendo di arrivare ad una sintesi tra linea ambientalista intransigente, tutela delle alberature da potature invadenti e azioni di messa in sicurezza. Ad oggi questa Amministrazione ancora non ha deciso cosa fare e nel frattempo, se da un lato si abbattono alberi sani, dall’altro continuano a cadere anche con il bel tempo. Qualcuno spieghi in che direzione stiamo andando, come si è giunti a questo scempio in nome della tutela della natura e dell’ambiernte. 18.000 alberi abbattuti, mai curati, o addirittura sani, false piantumazioni, qualche seme al posto delle nuove essenze poi lasciate spesso a morire senza manutenzione e sotto il sole. I romani reclamano il loro verde, quello che aveva reso Roma una delle città più verdi d’Europa. Una città che ora rischia invece la desertificazione, e non solo nel XII Municipio, ma anche a Villa Glori e nel parco di Tor Marancia, per esempio, sul destino del quale la Lega ha presentanto di recente un’interrogazione in Assemblea Capitolina”.
E’ quanto dichiarano in una nota Fabrizio Santori e Giovanni Picone, capigruppo della Lega rispettivamente in Assemblea Capitolina e nel Municipio XII commentando l’ ultima caduta di un albero a viale dei Quattro Venti, a Monteverde Vecchio.