“Ieri pomeriggio ha preso fuoco un’aula all’interno dell’ex scuola Fabrizio De Andrè di via Fabiola, istituto storico del quartiere Monteverde chiuso da oltre 3 anni in quanto dichiarato inagibile. È opportuno già dalle prossime ore fare chiarezza sulle cause dell’incendio, ma non possiamo che denunciare il pressapochismo con cui il Municipio XII gestisce il suo patrimonio. Quella scuola è stata colpevolmente abbandonata dalle Istituzioni nonostante dovesse essere oggetto di interventi all’interno di un programma finanziato con fondi del Pnrr per poi essere data in concessione alla Asl, peraltro senza alcun formale passaggio in Consiglio municipale, l’organo che ha competenza e delega sulla gestione del patrimonio.

Oggi ho partecipato alla prima edizione de ‘Le Storie del Commercio del Municipio XII’ Si tratta di un evento promosso dal Municipio XII in collaborazione con Confcommercio Roma. Una mia iniziativa consiliare che mirava a istituire una giornata dedicata alle attività del nostro territorio, egregiamente portata avanti dal Presidente Tomassetti e dall’Assessore al Commercio Alessia Salmoni. Per noi la valorizzazione dei negozi di prossimità, dei mercati rionali e delle botteghe storiche da sempre rappresenta un valore sociale da difendere e promuovere. E sono davvero contento che il Municipio XII abbia lavorato in questa direzione. Sono state tante le categorie premiate e tanti i vincitori, che evidenziano quanto siano imprescindibile il valore del negozio per la nostra comunità. Personalmente ho avuto l’onore di premiare Giannetti & V. Camiceria Artigianale Italiana e Gelateria Tony, che hanno vinto nelle rispettive categorie.

"Per lunghi tratti della mattinata il parco verde più grande della Capitale è rimasto con i cancelli chiusi, impedendo a migliaia di cittadini romani di accedere alla Villa. Solo l’intervento della Polizia Locale ha ristabilito la fruibilità suscitando comunque l'indignazione di tantissime famiglie e dell'associazione a tutela di Villa Pamphilj che ha tuonato sui social Aridateci i custodi, è a dir poco vergognoso che la Capitale d'Italia gestisca in questo modo il proprio patrimonio storico ambientale, le nostre proposte e rimostranze rimangono sempre inscoltate. Il cortocircuito si è verificato con un'altra Associazione che gestisce le aperture avendo vinto un bando. Secondo alcune ricostruzioni sembrerebbe che i rimborsi dovuti da parte di Roma Capitale non siano stati erogati e che la stessa Associazione di volontari abbia comunicato con un preavviso di 15 giorni la cessazione del servizio. Considerate le gravi carenze del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale e della totale incapacità del Municipio XII di gestire una situazione su cui c'erano stati dei ripetuti segnali, vogliamo vederci chiaro anche per evitare che tale situazione accada di nuovo.

Sul fronte dei lavori pubblici e degli interventi sulle strade del Municipio XII con il duo Gualtieri-Tomassetti siamo all’anno zero. Prima l’imposizione di scellerate e costosissime zone 30, calate in forma indiscriminata sul territorio senza una minima concertazione con i cittadini che sta rendendo invivibile la viabilità interna facendo sparire centinaia di posti auto, ora anche la certezza che rispetto ai fondi a disposizione per il 2024 sulla manutenzione delle strade ad oggi non è stato speso ancora un euro. La difficoltà nel riproporre bandi di intervento e sorveglianza delle nostre strade, ha creato un vuoto di manutenzione che perdura gravemente da mesi e solo grazie all’intervento del SIMU le criticità sono state limitate.

Il nuovo regolamento presentato e votato dal PD rappresenta una vergogna per i tantissimi residenti negli immobili ERP che da anni insieme a noi, denunciano i mancati interventi da parte del Campidoglio. Gualtieri tenta goffamente di scaricare sulle famiglie che abitano negli immobili di sua proprietà, il carico di lavori mai realizzati dalla proprietà capitolina. A questo si aggiunge anche che nonostante l’annunciata revisione delle modalità di intervento, ancora assistiamo ad uno scarico di responsabilità tra Municipio e Dipartimento su chi deve intervenire. Invito ora il Sindaco, l’Assessore al Patrimonio e il Presidente della Commissione Patrimonio del Capidoglio a venire a presentare questa nuova trovata del regolamento direttamente sul campo nei nostri plessi di via della Consolata, via Giorgio Bo e via del Fontanile Arenato, con i vari comitati che da ormai oltre un quinquennio lottano per ricevere attenzioni, risposte e condizioni di vivibilità dei propri alloggi e la sicurezza delle aree comuni.

Ho sempre creduto nella necessità di valorizzare i negozi di prossimità e dare il giusto riconoscimento anche alle attività e botteghe storiche dei nostri quartieri, non solo in quanto presidi di prossimità per la nostra Comunità ma anche perchè conservano la storia e la memoria del nostro territorio. Sono stato promotore di una iniziativa in Consiglio del Municipio XII che grazie all'impegno Istituzionale di questa Giunta ha trovato concretezza.

Per questo invito tutti a segnalare e a iscrivere le proprie attività nel Municipio XII a trasmettere le loro storie finalizzate all'istituzione di un "albo municipale". Avete tempo fino al 30 aprile. ​Per tutte le info, seguite questo link https://www.comune.roma.it/web/it/informazione-di-servizio.page?contentId=IDS1176684

Denunciamo con forza il pressappochismo della Giunta del Municipio XII che ha lasciato nel caos e senza il giusto supporto centinaia di famiglie del plesso “Pizzetti” dell’IS Nelson Mandela di via della Pisana 168. Mentre ieri le famiglie sono state chiamate d’urgenza per ritirare i bambini a causa della mancanza di acqua, anche oggi per un nuovo problema idrico, la scuola è stata chiusa alle ore 12 e la giornata di domani rimarrà chiusa per lavori. La criticità sui flussi già conosciuta da tempo, avrebbe richiesto un controllo preventivo da parte del Municipio a seguito degli importanti interventi di Acea su quella direttrice che nel week end sono stati effettuati.

“Siamo vicini in queste ore a tutti i dipendenti dei servizi anagrafici di Roma Capitale che stanno patendo sulla propria pelle tutti i disservizi del nuovo sistema informatico adottato da Roma Capitale per lo stato civile, in forte difficoltà già dal 18 gennaio e completamente fuori uso dal 22 marzo scorso”. Lo dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio, e Giovanni Picone, suo omologo in Municipio XII. “Una situazione paradossale per la Capitale d’Italia, nella quale ad oggi per l’anagrafe non si può nascere, o sposarsi, e nemmeno morire. Tutto completamente bloccato con enormi disservizi e difficoltà per i cittadini e causa anche di fortissimo stress per gli operatori che devono gestire una situazione lavorativa difficile e complicata.

A febbraio 2023, in via Zambarelli, ha ceduto un muro di contenimento di un terrapieno, costringendo alla chiusura di una delle due carreggiata. Ancora i lavori non sono andati a bando "Se non è somma urgenza un muro contenitivo che cede e impedisce la circolazione, null’altro può considerarsi tale. E’ grave che in passato interventi sul medesimo quadrante dove erano già finanziati soldi a bilancio anche se con altre voci di spesa, le opere si siano regolarmente eseguiti. Noi e tutti i residenti ci chiediamo perché per via Zambarelli questo non poteva avvenire". Leggi il nostro intervento su RomaToday (link) https://www.romatoday.it/zone/monteverde/monteverde/via-zambarelli-quando-riapre-lavori.html

La manutenzione dei tombini e la pulizia delle caditoie sono random, senza un piano puntuale e senza un cronoprogramma per coprire tutto il territorio. Lo mette chiaramente nero su bianco il Presidente Tomassetti ad una nostra interrogazione, con la quale chiedevamo chiarimenti su come questa Amministrazione voleva prepararsi alla stagione delle piogge. E’ questa la risposta che stiamo girando oggi alle centinaia di segnalazioni che ci arrivano dai cittadini, rimasti bloccati in mezzo a strade allagate e non percorribili. Anche su questo tema non riscontriamo un cambio di rotta rispetto al passato e più che cercare di risolvere i problemi la Giunta di centrosinistra con il suo pressapochismo ne crea degli altri.

La tragedia sfiorata nei pressi della Collina Monteverde deve riaprire il tema del controllo del territorio anche per il rischio idrogeologico, con Roma Capitale che ogni anno su questa emergenza perde la possibilità di attingere fondi dalla Regione Lazio per carenza di progettualità, minando la sicurezza dei cittadini. Il mio intervento di oggi su #Romatoday link all'articolo