L’ondata di furti che sta interessando il quadrante Roma Ovest ha anche chiare responsabilità politiche di chi alla guida del Municipio XII e di Roma, nulla ha fatto in termini di investimenti in sicurezza. Il pensiero non può che andare all’occasione mancata di pochi mesi fa in cui il Municipio XII ha deciso di non partecipare al bando regionale per il finanziamento di sistemi di videosorveglianza per aumentare la sicurezza del territorio, di fatto rinunciando a 50.000 euro di fondi messi a disposizione della Regione Lazio.

Nel Municipio XII è allarme sicurezza e a causa dell’aumento di reati nei confronti dei residenti e degli esercizi commerciali della zona tra furti, scippi e rapine, la percezione di sicurezza è ai minimi termini. Basti pensare che solo nella giornata di ieri abbiamo avuto notizia di due rapine ad esercizi commerciali in Piazza Morelli e Largo Quaroni e di almeno 3 furti a Monteverde. Tra ladri acrobati che dalle feste natalizie saccheggiano indisturbati appartamenti e box, fino all'escalation degli ultimi giorni, la situazione è fuori controllo e la preoccupazione dei residenti si è diffusa a macchia d'olio.

Questa mattina gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale hanno sgomberato l’insediamento abusivo che si era creato nuovamente all’altezza del sottopasso della Portuense lungo via Isacco Newton. Un accampamento nomade che nel corso degli anni abbiamo segnalato più volte alle autorità con esposti e denunce, perché ritenuto pericoloso sia per i cittadini che abitano nelle zone limitrofe, sia per gli automobilisti in transito. Qui, infatti, vengono sversati rifiuti di ogni genere, spesso dati alle fiamme per recuperare materiali da rivendere, con roghi tossici i cui fumi invadono la corsia del viale adiacente, rendendo irrespirabile l’aria in tutta la zona.

In seguito all’ennesima nostra denuncia, finalmente si sono visti degli interventi nell’area di Villa Pamphilj, nello specifico presso le serre storiche, che erano state occupate abusivamente e rispetto alle quali sembrerebbe esistere addirittura un racket che gestisce gli improvvisati giacigli. Lo sgombero di oggi è importante, a patto che non resti uno dei tanti interventi-spot che si contano negli anni. Sarebbe, infatti, importante una vigilanza continua a tutela del patrimonio storico-architettonico dell’area e dei cittadini che la frequentano. E a questo sarebbe stata utile l’installazione di impianti per la videosorveglianza, opportunità però persa dal Municipio XII e da Roma Capitale non presentandosi al bando regionale.