Sui servizi sociali il M5S continua a sbandare in maniera preoccupante. Il 5 novembre si appresta a chiudere la ludoteca e lo spazio verde di Piazza Merolli, il terzo progetto consecutivo finanziato con la legge 285 che grazie alla gestione grillina verrà chiuso. Rispetto agli altri però c’è l’aggravante che fu la stessa Amministrazione del M5S che già nel 2016 firmò la proroga del servizio. Dopo un anno nulla è stato fatto per rimettere a bando quel progetto e l’intera Piazza, il tutto mentre nella Giunta Crescimanno sono cambiati 3 assessori alle Politiche Sociali.

Questa mattina traffico in tilt per una nuova voragine che si è aperta lungo viale dei Colli Portuensi all’altezza di via di Monteverde. Le strade di questo quadrante cittadino sprofondano pericolosamente, tra avvallamenti e perdite di tubazioni d’acqua, ed è ormai emergenza idrogeologica. Nonostante le rassicurazioni del M5S, è ora che il Municipio e il Campidoglio prendano atto dello stato di pericolo della rete viaria e adottino ora tutte gli strumenti necessari per un programma di monitoraggio del sottosuolo.

Oggi in commissione patrimonio incalzato dalle opposizioni di centrodestra il M5S sembra voler accogliere le proposte dei cittadini sul futuro dell’ex asilo nido di via Pavolini, ovvero un presidio della Polizia locale e il distaccamento dell’ufficio anagrafico. In attesa dei fondi necessari, però, la struttura verrà chiusa. Una pantomima vergognosa al limite del ricatto che, contrariamente ai desiderata dell’assessore che aveva intenzione di creare lì un polo socioculturale, ha visto la maggioranza soccombere sotto le proteste dei cittadini. E’ bene chiarire che sul nido di via Pavolini pesa come un macigno la decisione da parte dell’amministrazione Crescimanno di aprire l’asilo di via Aquilanti, quello inaugurato in pompa magna con la sindaca Raggi.

Il M5S al Municipio XII sta volutamente nascondendo la testa sotto la sabbia invece di affrontare di petto il problema degli insediamenti abusivi. Da viale Newton fino al quartiere Vignaccia, nonostante le promesse assunte anche in Consiglio Municipale grazie all’intervento di Fratelli d’Italia, nemmeno una richiesta di sgombero è partita dalla Presidente Crescimanno per ristabilire le condizioni di sicurezza su diversi quartieri del nostro territorio. Un comportamento inqualificabile, in piena continuità con le politiche adottate anche dal Partito Democratico durante la precedente consiliatura.