“La Lega ha pronto un pacchetto di misure semplici ed efficaci contro il degrado, a partire da un più attento sistema di prevenzione e controllo, maggiore illuminazione, videosorveglianza e pulizia. Lanciamo una petizione per dire stop alla città del degrado e dell’insicurezza. Partiremo dal quartiere Porta Portese per poi toccare tutti i quartieri e le piazze di Roma assediate dall’insicurezza e dal degrado ”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori, che insieme a Giovanni Picone e a Valeria Campana, capogruppo al Municipio XII e coordinatore della Lega del Municipio XII, è promotore dell’iniziativa.

La maggioranza del Partito Democratico al Municipio XII non c’è più, spaccata da dinamiche interne e assenze strategiche oggi è andata sotto sulla mozione Schlein, un’iniziativa della segreteria nazionale del tutto strumentale sul SSN che è stata depositata in tutti i Municipi di Roma. Quanto accaduto oggi in Consiglio del Municipio XII è però politicamente grave, non solo perché è il territorio del Sindaco Gualtieri ma soprattutto perché la stessa componente politica della segreteria nazionale è molto presente, non a caso uno dei consiglieri Dem è stato il promotore a Roma della candidatura di Elly Schlein.

“Per il secondo anno consecutivo il sindaco Gualtieri ritiene non strategico e prioritario l’intervento di riqualificazione del mercato di piazza San Giovanni di Dio, nel Municipio XII. Negli allegati dell’assestamento di bilancio vengono infatti stralciati i 5,2 milioni di euro messi a disposizione per il nuovo mercato. È l’ennesimo colpo di mano che cancella una progettualità esistente da almeno 3 anni. Non comprendiamo i motivi politici e tecnici per cui quest’opera rimane costantemente al palo, mentre dovrebbe essere una priorità per Roma”. È quanto dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Santori e Giovanni Picone, capigruppo della Lega rispettivamente in Assemblea Capitolina e al Municipio XII.

La delega della mobilità è di difficile gestione sia a Roma che nei Municipi e in particolare nel XII. Nonostante le chiacchiere di due anni di consiliatura, il trasporto nei quadranti cittadini non è né migliorato né tantomeno si ha avuto il coraggio di intervenire per migliorare la fruibilità del servizio e rendere accessibile il trasporto al maggior numero possibile di cittadini. Il cortocircuito del PD si è palesato oggi nell’Aula Consiliare di via Fabiola: da un lato si boccia un atto per consentire di fatto ai cittadini del quadrante Casaletto-Colli Portuensi di avere un servizio di trasporto pubblico anche nelle arterie interne, dall’altro però è lo stesso PD che ha fatto cadere sui territori la mannaia della nuova fascia ZTL. Per il momento fasce interdette ma nessun aiuto dal trasporto pubblico di linea per poterci entrare. Non si capisce proprio che idea di mobilità abbiano Gualtieri, Tomassetti e i suoi consiglieri in Municipio XII. Lo scopriremo forse giovedì nel consiglio straordinario delle ore 11 richiesto dalle opposizioni sulla nuova ZTL. Sarà un altro momento di ambiguità e imbarazzo per il centrosinistra?